In occasione del 18 marzo (giornata per le vittime del Covid) non si può non ricordare i sacrifici di tutte le professioni sanitarie e quanto, purtroppo,
la pandemia da Sars Cov2 ha necessariamente messo in luce la nostra professione.I TSLB sono improvvisamente diventati introvabili, ricercatissimi, indispensabili e la nostra professionalità èstata messa sotto i riflettori. Questo però non significa che non siano stati anni di sacrifici, di durissime ore di lavoro, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista emotivo.
Tutti i giorni sono diventati uguali, le strade deserte per raggiungere il lab e si ricominciava, con centinaia di tamponi che ci aspettavano. Anche nella seconda ondata i laboratori si sono trovati in difficoltà, ma con l’ausilio delle nuove tecnologie e grazie ai test rapidi siamo riusciti a renderli operativi giorno e notte.
Il 26 dicembre 2020, con l’inizio della campagna vaccinale, la processazione dei tamponi Covid è diminuita a fronte di un nostro contributo nella preparazione dei vaccini.