Lunedì 21 ottobre 2024 si è tenuto il secondo incontro della Comunità di pratica per i Tecnici della riabilitazione psichiatrica (TeRP) dal tema “Strumenti riabilitativi individuali e di gruppo nella pratica riabilitativa della residenzialità: PTRP e tecniche Riabilitative nella gestione quotidiana a supporto della DGR 84/2021”.
La DGR 84/2021 ha definito l’importanza degli strumenti progettuali come il Piano Trattamento Individuale (PTI) e il Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato (PTRP).
Il “buon intento di Recovery” della DGR 84/2021
La normativa è stata considerata, dai professionisti presenti, un passo significativo per la Riabilitazione psichiatrica in Piemonte. Ha introdotto il concetto di riabilitazione come diritto fondamentale, promuovendo percorsi personalizzati orientati alla consapevolezza e alla partecipazione attiva dell’utente e della famiglia.
In questo contesto, dovrebbero essere istituiti i Gruppi riabilitativi (GR) nei Centri di Salute Mentale (CSM) costituiti da un’équipe multidisciplinare, tra cui è inserito il Tecnico della riabilitazione psichiatrica; ma ad oggi non risultano GR attivati. L’intento è quello di assicurare una valutazione multidimensionale degli utenti, utilizzando strumenti standardizzati basati su evidenze che consentono di identificare: la prevalenza sanitaria, l’intensità del trattamento riabilitativo e i livelli assistenziali necessari nei percorsi individualizzati.
Il PTI E IL PTRP: questi s-conosciuti strumenti
Durante l’incontro, è stato approfondito il ruolo centrale del Piano Trattamento Individuale (PTI) e del Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato (PTRP), elementi fondamentali del percorso di Recovery che, tuttavia, risultano ancora poco conosciuti e utilizzati in modo ottimale.
Il Piano Trattamento Individuale (PTI) è un accordo/impegno di cura tra CSM e utente. Approfondisce aspetti clinici, funzionali e sociali al fine di individuare i setting di cura e assistenza più adeguati alla persona che si impegna nel percorso riabilitativo attraverso la sottoscrizione. Con valutazioni quadrimestrali, il medico psichiatra del CSM, case manager del progetto, monitora lo stato di avanzamento.
Nel PTI sono inseriti gli obiettivi generali utili a dare direzione e pianificazione al Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato (PTRP), nel quale vengono esplicati obiettivi specifici su cui si focalizzano gli interventi riabilitativi. Include, pertanto, date di apertura e chiusura, verifiche periodiche e l’accordo di cura tra il CSM, il DSM e l’utente. Il ruolo del Tecnico della riabilitazione psichiatrica è determinante nel garantire monitoraggio continuo del PTRP e la comunicazione dei progressi al CSM.
Le sfide del settore residenzialità
Nonostante le potenzialità offerte dal PTI e dal PTRP, i professionisti del settore hanno evidenziato alcune difficoltà operative. In particolare, il processo di pianificazione e monitoraggio degli obiettivi riabilitativi incontra ostacoli legati alla routine quotidiana della residenzialità. La difficoltà di mantenere coerenza e direzione nel percorso riabilitativo può generare alti livelli di stress e burnout tra i professionisti, i quali vivono una percezione normativa del PTRP, considerato spesso un mero adempimento burocratico piuttosto che uno strumento pratico di supporto alla riabilitazione.
Questa percezione riduttiva del PTRP costituisce un ostacolo alla sua piena integrazione nelle pratiche riabilitative, rendendo necessario un rafforzamento della cultura di utilizzo di tali strumenti per favorire l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di Recovery.
Soluzioni e prospettive future
Al fine di migliorare la collaborazione tra professionisti e garantire continuità nel percorso riabilitativo sono state proposte alcune soluzioni. La creazione di microéquipe, la formazione specifica e continua permettono la promozione di consapevolezza e sensibilizzazione sull’importanza della progettualità nella pratica quotidiana.
L’incontro ha evidenziato, dunque, il valore della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nel processo di cura, sottolineando l’importanza di un impegno condiviso per rendere la riabilitazione psichiatrica un diritto effettivo e universale per tutti gli utenti del sistema di salute mentale.
La Commissione di albo dei Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica dell’Ordine TSRM e PSTRP TO-AO-AL-AT desidera raccogliere il feedback degli iscritti su questa tematica. Le riflessioni ci aiuteranno a orientare i prossimi incontri della Comunità di pratica, con l’obiettivo di identificare strumenti utili da implementare nell’attività professionale attraverso il confronto con i professionisti del settore.
Sentiamo davvero la progettualità come un’esigenza?