l’Ordine ha bisogno anche del vostro impegno!
Se siete interessati e disponibili, vi chiediamo di dedicargli un po’ del vostro tempo, a favore delle sue attività, affinché attraverso la vostra partecipazione possa realizzare i suoi obiettivi nel modo più pieno e qualificato.
Nelle scorse settimane sono stati pubblicati tre importanti decreti ministeriali, ai quali vi suggeriamo di dare la massima attenzione.
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Chi di voi è intenzionato a far parte della commissione d’albo o del Consiglio direttivo dell’Ordine al quale è iscritto, legga la normativa e i decreti sotto collegati, segua il sito e le comunicazioni dell’Ordine e, per ogni ulteriore necessità, lo contatti.
Stiamo lavorando per rendere quanto più rapida e sostenibile la tornata elettorale del prossimo autunno, anch’essa senza precedenti per complessità, la prima che consentirà di individuare i rappresentanti istituzionali di tutte le 19 professioni: in ognuno dei 61 Ordini si dovranno eleggere i componenti delle commissioni d’albo; in quelli in cui il Consiglio direttivo è in scadenza si dovranno eleggere anche i componenti di quest’ultimo.
L’Ordine è un ente pubblico non economico, organo sussidiaro dello Stato, a tutela e a garanzia sia delle persone assistite che delle professioni rappresentate. La sua autorevolezza, la sua efficacia e la sua efficienza dipendono in modo significativo da come i suoi iscritti lo percepiscono, dalla loro volontà di partecipazione e dalla qualità del contributo che sono disposti e in grado di offrirgli.
I decreti ministeriali
I primi due decreti normano la composizione degli organi di rappresentanza e governo degli Ordini e dei loro 19 albi; consentiranno a tutti gli iscritti di partecipare direttamente alla vita istituzionale, candidandosi alle commissioni d’albo o al Consiglio direttivo, secondo quanto previsto dal decreto del 15 marzo 2018 che disciplina le procedure per la composizione dei seggi elettorali e le procedure di svolgimento delle elezioni per il rinnovo degli Ordini delle professioni sanitarie.
Il terzo decreto è quello che permetterà di ritrovare la giusta serenità a quegli operatori che non hanno potuto iscriversi al relativo albo perché non possiedono un titolo abilitante, equipollente o equivalente.
Contrariamente a quel che sostiene qualcuno, non si tratta di una sanatoria, bensì di un doveroso atto di giustizia nei confronti di coloro che, pur non avendo oggi un titolo abilitante, equipollente o equivalente che gli consenta di iscriversi all’albo, hanno iniziato a esercitare in modo trasparente e regolare in forza di titoli che al momento del loro ingresso nel mondo del lavoro erano riconosciuti idonei.
Fa specie a sé il Massofisioterapista: pur non essendo una professione sanitaria e non avendone una di riferimento, è comunque stato ricompreso nel decreto perché si è ritenuto responsabile censire e oggettivare anche la sua attività a esaurimento, sulla base delle stesse premesse e con gli stessi obiettivi per i quali la legge 3/2018 ha previsto il censimento degli esercenti le 17 professioni sino ad allora non ordinate, attraverso la loro iscrizione agli albi istituiti con decreto del 13 marzo 2018.
Invitate chi tra i vostri colleghi non ha potuto iscriversi all’albo a collegarsi al portale della FNO TSRM PSTRP, che al momento consente di presentare la sola domanda di iscrizione agli albi di cui al decreto del 13 marzo 2018, ma che nelle prossime settimane consentirà di presentare anche quella di iscrizione agli elenchi speciali a esaurimento di cui al decreto del 9 agosto 2019.